L’8 e 9 giugno si voterà per 5 referendum abrogativi sulla cittadinanza e sul lavoro.
I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle 15.
Chi può votare Possono votare tutti i cittadini di nazionalità italiana che avranno compiuto 18 anni il primo giorno della votazione ovvero l’8 giugno 2025 e iscritti nelle liste elettorali del Comune di Triuggio
Cosa serve per votare
Per votare l’elettore deve esibire la tessaea elettorale e un documento di riconoscimento personale (carta d’identità elettronica o cartacea o altro documento di identificazione munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione). Nel caso la tessera elettorale non risulti più utilizzabile per l’esaurimento di tutti gli spazi relativi alla certificazione del voto occorre, prima di presentarsi a votare, richiedere all’Ufficio Elettorale una nuova tessera elettorale.
Come si vota
Il referendum abrogativo è indetto per verificare la volontà degli elettori italiani di eliminare (abrogare) del tutto o in parte una legge.
All’elettore viene consegnata una scheda per ogni quesito.
Il voto si esprime tracciando un segno:
- sul SI se si desidera che la norma sottoposta a referendum sia abrogata;
- sul NO se si desidera che la norma sottoposta a referendum resti in vigore.
La consultazione è valida se si reca a votare il 50% + 1 degli aventi diritto al voto (quorum). In caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.
QUESITI REFERENDUM:
1. Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione – scheda verde
«Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, come modificato dal d.l. 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2018, n. 96, dalla sentenza della Corte costituzionale 26 settembre 2018, n. 194, dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145; dal d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, dal d.l. 8 aprile 2020, n. 23, convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2020, n. 40; dalla sentenza della Corte costituzionale 24 giugno 2020, n. 150; dal d.l. 24 agosto 2021, n. 118, convertito con modificazioni dalla L. 21 ottobre 2021, n. 147; dal d.l. 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29 giugno 2022, n. 79 (in G.U. 29/06/2022, n. 150); dalla sentenza della Corte costituzionale 23 gennaio 2024, n. 22; dalla sentenza della Corte costituzionale del 4 giugno 2024, n. 128, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?».
Decreto indizione al link:
2. Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale – scheda arancionE
Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennita’ puo’ essere maggiorata fino a 10 mensilita’ per il prestatore di lavoro con anzianita’ superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilita’ per il prestatore di lavoro con anzianita’ superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa piu’ di quindici prestatori di lavoro.”?».
Decreto indizione al link:
3. Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi – scheda grigia
«Volete voi che sia abrogato il d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, avente ad oggetto “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” limitatamente alle seguenti parti: Articolo 19, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto puo’ avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b-bis)”; comma 1-bis, limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “, in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; Articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”?».
Decreto indizione al link:
4. Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attivita’ delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione – scheda rosa
«Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, in tema di “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”, di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonche’ dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attivita’ delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”?».
Decreto indizione al link:
Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana – scheda gialla
«Volete voi abrogare l’articolo 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonche’ la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante “Nuove norme sulla cittadinanza”?».
Decreto indizione al link:
DOVE SI VOTA
In occasione di ogni consultazione elettorale, nasce il problema di ricordare il luogo, diverso a seconda della sezione elettorale di appartenenza, dove esprimere il proprio voto. Il luogo di votazione è facilmente consultabile leggendo la propria tessera elettorale: sulla stessa infatti viene riportata l’indicazione del numero di sezione elettorale di appartenenza ed il luogo presso il quale esercitare il diritto di voto.
Questi sono i luoghi di votazione relativi ad ogni sezione elettorale:
- Scuola primaria (elementare) Paolo Borsellino di Triuggio – viale A. De Gasperi, 7:
sezioni: 1 – 2 – 3; - Centro di educazione Ambientale, C.na Boffalora, 10:
sezione: 4; - Scuola primaria (elementare) Giovanni Falcone di Tregasio – via Don Colli, 61:
sezioni: 5-6; - Centro civico Sandro Pertini di Canonica – via delle Grigne, 32
sezioni 7-8.
Per informazioni
Ufficio elettorale – Municipio di Triuggio – Via V.Veneto, 15 20844 Triuggio (MB)
Orario al pubblico:
Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 9 alle 12
Giovedì dalle 16 alle 18
Sabato dalle 9 alle 12
Orario al pubblico dal 3 giugno :
Martedì 3 giugno, mercoledì 4 giugno dalle 9 alle 12
Giovedì 5 giugno dalle 16 alle 18
Venerdì 6 giugno e Sabato 7 giugno dalle 9 alle 18
Domenica 8 giugno dalle 7 alle 23
Lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15
tel. 0362/9741212 – 0362/9741335