La richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana iure sanguinis, cioè attraverso la linea di sangue, riguarda i discendenti di cittadini italiani nati in uno Stato che invece prevede la cittadinanza ius soli (cioè chi nasce in quello Stato ne è cittadino). La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana è del Sindaco del Comune dove l’interessato ha stabilito la residenza.
Il diritto alla cittadinanza per ius sanguinis non si prescrive, ma per poterlo esercitare deve verificarsi una delle seguenti condizioni:
La documentazione necessaria a dimostrare in maniera sicura ed inequivocabile la discendenza dell’interessato a partire dal soggetto originariamente investito dello status di cittadino deve essere corretta e completa.
Le discordanze o gli errori presenti in tali atti devono essere corrette dalle Autorità straniere attraverso opportune verifiche, qualora ci siano i presupposti.
L’Ufficiale di Stato Civile, in quanto autorità amministrativa, può concludere il procedimento di riconoscimento per il rilascio della cittadinanza italiana con prove esclusivamente documentali e quindi necessita degli atti indicati per legge: non può prestarsi a “interpretare” quanto ricevuto.
Il Ministero dell’Interno fornisce all’Ufficiale di Stato Civile tutte le istruzioni e le indicazioni per avviare il procedimento e questo è tenuto a rispettarle.
Il giorno dell'appuntamento dovrai avere con te:
Il riconoscimento della cittadinanza italiana
Il diritto alla cittadinanza per ius sanguinis non si prescrive, quindi puoi effettuare la richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana in qualsiasi momento.
Per i certificati e gli estratti necessari al riconoscimento della cittadinanza, il rilascio della documentazione avviene entro 6 mesi dalla richiesta
Impossibilità di richiedere il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis
Il riconoscimento della cittadinanza per iure sanguinis non è possibile nei seguenti casi:
La cancellazione dall'anagrafe comporterà automaticamente l'interruzione del procedimento.
Discordanze dei dati eni certificati
In caso ci siano errori, incongruenze (es. nomi, cognomi, date di nascita, età, etc.) o non ci siano corrispondenze sugli atti di stato civile, i dati errati o discordanti devono essere rettificati dall'Autorità Straniera.
Servizio disponibilie, su appuntamento, presso la sede comunale Settore amministrativo - Ufficio servizi demografici
Per maggiori informazioni, puoi visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale alla sezione Cittadinanza